In 8° (mm 149x99). 104 carte. Collazionato completo. Testo in gotico con 23 xilografie (14 a piena pagina e 9 a mezza), piccole iniziali decorative xilografiche, marca Sessa in fine. Frontespizio con timbro circolare parzialmente abraso e con impercettibili restauri marginali, margini un po' corti, qualche pallida fioritura marginale, forellino a p. 91, ultima carta un po' polverosa al verso. Marocchino testa di moro moderno con filetti in oro e a secco ai piatti (minime abrasioni), dorso a nervi con autore, città e data in oro, sguardie marmorizzate.
AFFASCINANTE MANUALE ILLUSTRATO DI MNEMOTECNICA, pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1520 (qui abbiamo la seconda edizione), e in seguito divulgato in Italia attraverso la traduzione di Lodovico Dolce (il Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conseruar la memoria stampato a Venezia, dai Sessa, nel 1562). Ampiamente letto nell’Europa del Cinquecento, il Congestorium fu ideato dal teologo domenicano Johann Host von Romberch (1480 circa – 1532 o 1533) per divulgare le teorie tomiste sull’arte della memoria e contribuire a contrastare la diffusione del luteranesimo. L’opera è organizzata in quattro sezioni che includono una parte dedicata alla costruzione dei "loci" e numerose illustrazioni di "alfabeti visivi", parecchio curiose. La xilografia alla carta 35v raffigura una città con i suoi negozi e tra essi un "Bibliopola"; nota Sander che questa potrebbe essere la prima immagine di una libreria con vetrina su strada! Sander 6555. M. Eggenter, L'Arte della Memoria, 2013, p. 102 e segg.