In 4° (mm 229x162). [8] 39 [1] pp. *4 A-B8 C4. Collazionato completo. Testo in corsivo. Frontespizio e altri fogli leggermente ingialliti, piccolo foro al margine inferiore che attraversa tutto il volume (presumibilmente per fissarlo ad una catena), margini dei primi fogli un po’ sbocconcellati, occasionali tracce d’uso al margine inferiore, antiche postille in margine. Legatura coeva in marocchino testa di moro stampato a secco con armi di papa Paolo III (Alessandro Farnese, 1468-1549, 220º papa della Chiesa cattolica dal 1534 alla sua morte) al piatto anteriore, e del vescovo di Arras (Nicolas du Fief) al piatto posteriore, entrambe entro cornici di filetti con gigli accantonati, dorso a tre nervi con decorazioni a secco (leggere abrasioni lungo le cerniere e le estremità). Custodia moderna. Ex libris "Au Cte. Chandon de Briailles" al contropiatto anteriore.
ECCEZIONALE COPIA STAMPATA SU PERGAMENA E CON NOTEVOLE PROVENIENZA, non censita dal Van Praet e non presente al British Museum, della quale sono registrati due passaggi in asta presso la Sotheby’s di Londra nel 1924 e nel 1930, che scrisse nella descrizione "only one other copy appears to be recorded" e precisò che l’acquirente fu Maggs. L’opera contiene un elenco di privilegi, favori, indulti ecc. concessi ai canonici regolari di San Salvatore dell’Ordine degli Agostiniani da diversi papi (tra cui Giulio II), e ratificati da Paolo III. Il presente esemplare fu inviato proprio da Paolo III al vescovo di Arras, e reca in fine la firma manoscritta “G. As. Card” del cardinale Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora (1518-1564), nonché quella del notaio "N. Casulanus". Contiene inoltre l’ex libris del conte Chandon de Briailles, uno degli eredi di Raoul Chandon de Briailles (1850-1908), storico e commerciante di vini, fondatore della marca di champagne “Chandon de Briailles”, parte della cui ricca biblioteca passò in eredità ai figli François e Henri. Specialista in numismatica, genealogia, araldica e archeologia, François Chandon de Briailles collezionò libri, manoscritti, archivi, opere d’arte e sigilli e lasciò in eredità alla BnF 83 opere stampate su pergamena. Il resto delle collezioni fu disperso nel 2003-2004. Il presente esemplare su pergamena è menzionato dal Brunet. Brunet IV 887 "Un exemplaire imprimé sur vélin, ayant appartenu au pape Paul III, dont il porte les armes,a été vendu 2 liv. 10. Sh. Libri, en 1859, et porté depuis à 150 fr. Dans le Bulletin du Bibliophile, 1861, n. 171.". Catalogo delle edizioni romane di Antonio Blado n. 103.