In folio (mm 400 x 275). Volume interamente inciso su rame contenente 45 tavole numerate e con il testo inciso in calce, inclusi il frontespizio con il ritratto del Vignola (sbiadito e fiorito), la dedica dalla quale si desume la data di pubblicazione, e il secondo frontespizio con il ritratto di Michelangelo. Entrambi i ritratti si trovano all’interno di una elaborata composizione architettonica barocca. Mezza pelle settecentesca con tassello al dorso (abrasioni e sbucciature), tagli rossi. Alone all’interno del margine inferiore, pallide fioriture, qualche altro alone e macchietta, tavola XX montata su brachetta e con piccolo strappo, e altre trascurabili tracce del tempo.
Edizione senese del celebre trattato del Vignola, che trae ispirazione dai trattati classici (Vitruvio) e rinascimentali (Alberti) e che, per l’efficacia didattica della chiarezza espositiva, divenne un pratico prontuario ed ebbe larghissima diffusione fino alla fine del’800. Le tav. XXXIII-XXXVII illustrano vari portali ed un caminetto, mentre con la tavola [XXXVIII] inizia la “Nuova et ultima aggiunta delle porte d’architettura di Michel Angelo Buonaroti”, col ritratto del medesimo Michelangelo all’età di 73 anni.