Manoscritti a inchiostro nero. Nel lotto anche il contratto tra l’editore e Guerzoni, firmato dall’editore e il frontespizio dell’opera. Dimensioni varie.
Gaspero Barbera, il fondatore della casa editrice, e il figlio Piero scrivono al garibaldino Giuseppe Guerzoni. Carte interessanti che rivelano i loro rapporti editoriali. Guerzoni fu segretario di Garibaldi e il suo maggior biografo.