In folio piccolo (mm 346x240). Pagine 1-15, [5], 17- 61, [3]. Con 6 tavole calcografiche in fine, numerate I-VI, che raffigurano diagrammi e prospetti della voluta ionica. Alone all'angolo superiore esterno e altre occasionali macchiette in margine. Cartonato coevo rivestito in carta marmorizzata nocciola, dorso con resti di fregi dorati, cerniera anteriore parzialmente spaccata.
PRIMA E UNICA EDIZIONE DI QUESTO STIMATO TRATTATO, cui va il pregio di riprodurre integralmente l'opuscolo del Salviati, edito dal Marcolini nel 1552 e divenuto già al tempo del Selva di straordinaria rarità. Casali 219; Cicognara 661. Selva recensisce tutti i trattati rinascimentali che si occuparono della voluta ionica vitruviana, mostrando come il Salviati arrivasse per primo nel 1541 a formulare la regola per la sua costruzione e riconoscendogli un primato di cui era stato defraudato inizialmente dal Marcolini che aveva pubblicato la Regola in appendice all'opera del Serlio dichiarandola di propria invenzione (e solo con la stampa della plaquette nel 1552 aveva reso giustizia la suo Autore), e poi dal Barbaro, che ne aveva attribuita la paternità al Palladio.