Xilografia in toni di grigio, il colore azzurro/viola compare solo nei fregi (sumi-e). Formato: anshibon tate-e (mm 184/188x212 su due fogli). Data: Ansei (1859). Kunimori II fu un artista ricordato principalmente per la produzione di stampe erotiche sessualmente esplicite, la connessione con il Buddha è nella migliore delle ipotesi molto tenue. Bibliografia: Pietro Gobbi, Stefano Liberati, Shunga-e "immagini di primavera", catalogo della mostra, Accademia Nazionale d'Arte Antica e Moderna Onlus Editore, Torino 2016 (riprodotte, pp. 44-45).
Buona conservazione.