Gelatina ai sali d'argento, virata, mm. 180x238. Nell'immagine in basso a sinistra, il marchio degli autori con al centro il monogramma e la scritta "Déposé / Lehnert & Landrock phot. Tunis / 805" (nel negativo). Sul verso, marchio a stampa con il copyright degli autori (cfr. al lotto 179). Stampa in buono stato in cui si intravedono ritocchi in basso a destra. In passe-partout con coperta in cartone acid-free.
Un esempio delle varie immagini del deserto che costituiscono la parte migliore e più ricercata del lavoro di Rudolph Lehnert (Gross Aupa, Boemia 1878 – Redeyef, Tunisia 1948), il vero fotografo della coppia di soci che operò sotto la denominazione Lenhert & Landrock, a Tunisi dal 1904 al 1914 e poi ancora tra il 1920 e il 1930 (con un uno studio al Cairo, cfr. lotto 179). "Egli spesso riprese le sue fotografie dopo una tempesta di sabbia per ottenere volutamente l'effetto di levigatezza dei granelli. Questo genere di immagini comunica un senso di serenità e di felicità che affascinarono il fotografo per il resto della sua vita. Egli rimase nell'oasi di Redeyef fino alla sua morte. Le impressioni che ha lasciato di ciò evoca un intero poema, in grado di evocare quell'amato che un bel giorno andò lontano con la sua tribù nomade - un tema dominante nella poesia araba. Il cuore di Lehnert, dedicato al deserto, risuona con l'eco di questa qasida [componimento poetico del mondo islamico]" (R. Benjamin, Orientalism. Delacroix to Klee, 1997, p. 200).