Manoscritti a inchiostro nero. Busta conservata. Dimensioni varie.
Lettera dell’8 maggio 1923: "Io alla mia polvere d’oro ed alle vostre strofinazioni non ci ho mai e poi mai pensato. Il mio silenzio dovete solamente attribuirlo alla mia epistolofobia incurabile ed alla ripugnanza che ho (ed ho sempre avuto) di mettere sulla carta giudizi miei intorno alle opere altrui [...]".