Manoscritto a inchiostro nero. Dimensioni: 90x140 mm. SI AGGIUNGE: Id. 1 cartolina autografa firmata. Datata 1906.
I DOCUMENTO: Il testo, con voluti errori ortografici, è autografo di Pascoli ma immaginato scritto dal suo cane, Gulì: "Charo Signor [...] la rincrazio del ritrattino tricce tracche io li mando cheste du vacche [ritratte nella cartolina] le me rime sono brutte le me urecchie sono lunghe il mi scritto non e benfatto le mie ciampe sono quattro i me versi un sono di moda ma io ho tanta di coda li domando come si dice quando si parli per bene venia mi salti la gardenia mi vogla sempre bene accusì sono il su vicino Gulì".