2 volumetti in-8° (mm 242x172). Comprende il n. 2 del Marzo 1919 e il n. 6 del Luglio-Agosto 1919. Pagine 32 ciascuno, con le opere di Balla in bianco e nero e con una tavola parolibera di Cesare Andreotti nel testo il primo, con le tavole a piena pagina nel testo di Prampolini, Galli, e altri il secondo. Diffuse fioriture; parzialmente slegato e con mancanze alle prime pagine e al dorso il secondo fascicolo. Esemplare da studio, non passibile di restituzione.
2 numeri (dei 7 che costituiscono l'intero pubblicato) di questo mensile diretto da Settimelli, Mario Carli e Remo Chiti, fino al n. 4, quando la guida passò al solo Marinetti. Pubblicato dal febbraio del 1919 al dicembre dello stesso anno, Dinamo affiancò Roma futurista come organo ufficiale del movimento, rappresentandone la controparte artistica, «[...] nei mesi in cui il movimento politico è in espansione e sospende le sue pubblicazioni prima [della] nascita della serie artistica 'Roma futurista'» (Echaurren Pablo, Futurismo. Collaudo 1909-2009 (catalogo di vendita). Milano: Libreria Antiquaria Pontremoli, 2009, 190). Tanti i contributi grafici e illustrativi di Lucio Venna, Giacomo Balla, Fortunato Depero, Enrico Prampolini e le numerose tavole parolibere originali di Benedetta Marinetti, Paolo Buzzi, Cesare Andreotti e molti altri. Cfr. Futurismo. Gussago (BS): L'Arengario Studio Bibliografico, 2001, 85.