Gessetto nero e matita rossa con rialzi a matita bianca su carta vergellata preparata in avana. mm 316x250.
Ugo Ruggeri propone l'attribuzione del presente foglio a Fetti, ritenendolo della stessa mano del disegno Donna seduta della collezione Scholz, già attribuito a Pietro Vecchia (Muraro, 49). Lo sviluppo della figura del disegno è poi avvicinabile al ductus dei personaggi nel dipinto Estasi di San Martino per la Chiesa di San Quirino a Correggio e nell'altra versione per la Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio a Mantova; un altro utile raffronto è con il disegno Ritratto di uomo che indica conservato al Gabinetto disegni del Castello Sforzesco a Milano (Arslan, p.290). Pubblicato in: P. Scarpa, Dessins anciens, Grand Palais Paris, Venezia 1978, n.34.