2 tomi in 1 volume in-folio (mm 365x234). Pagine XCVI, 298; 452. Ritratto dell'Autore inciso in rame all'antiporta da Jean Renard (pseudonimo di Giovanni Volpato), frontespizio del primo tomo in rosso e nero con vignetta calcografica, ripetuta al secondo frontespizio. Fioriture sparse ma buon esemplare. Legatura coeva in piena pergamena con titoli entro tassello (parzialmente mancante) al dorso, tagli spruzzati di rosso; minimi difetti al piatto anteriore.
Edizione originale dell'opera più importante del Morgagni, che gli valse il titolo di padre dell'anatomia patologica. Nel De sedibus, considerata ancora oggi uno dei capisaldi della letteratura medica, viene effettuata una ricerca accurata e ordinata delle varie malattie, studiandone anche la storia, i sintomi e le possibili cure dall'antichità fino al suo contemporaneo. Le patologie descritte sono innumerevoli - alcune mai indagate prima - e studiate partendo dai sintomi fino a risalire all'organo colpito. Dibner, 125; Garrison-Morton, 2276: «One of the most important works in the history of medicine, Morgagni was the true founder of modern pathological anatomy»; Norman, 1547; PMM, 206: «This book [...] contained reports on an extensive series of post mortems performed by Himself, his teacher, Valsalva, and other members of his circle. By comparing the clinical symptoms with the post mortem findings Morgagni laid the foundation of pathological anatomy»; Wellcome IV, 178.