Manoscritti a inchiostro nero e blu. Scritte 3 pagine in totale. Su cartoncini, uno dei quali è un biglietto di auguri con un’opera di Greco, Il Buonpastore. Dimensioni varie.
Missive relative ad un progetto di lavoro. Lo scultore scrive all’amico: «[…] Egli [Bellonzi] segnalerà 3 pittori (Pirandello, Guttuso, Cassinari) ed un grafico. Io […] avrei preferito non segnalasse me […]. E’ chiaro che Apollonio farà soltanto dei nomi di astratti. Non ho ancora iniziato le incisione, ma lo farò presto. […]» (19 gennaio 1962). «Ti comunico che da alcuni mesi sto lavorando alle porte della facciata de Duomo di Orvieto. Spero che verrai a vederle e insieme prenderemo una sbronza di quel vinello squisito che si produce intorno a quel miracolo di gotico italiano […]» (fine 1962).