Manoscritto a inchiostro nero. Con busta. Testo in italiano. Documento incollato su supporto, conservato in passepartout.
Lo scrittore invia questa missiva da Capri (Villa Spinola) dove si trasferì nel 1906 accompagnato dall’attrice Andrejeva. «[...] Io amo sempre di più l'Italia, il suo nobile popolo ed i suoi artisti, che hanno capito così profondamente la poesia del lavoro, del vero democratismo e che sono così forti. [...] Gloria alle loro madri [...]».