Manoscritti a inchiostro nero. In totale 12 pagine scritte. Dimensioni varie.
Il baritono, grande interprete verdiano e amico di Giuseppe Mazzini, scrive dei suoi impegni di lavoro, dei suoi affari e dei suoi colleghi, tra cui Victor Maurel. Racconta la sua vita a Londra, città che non ritiene costosa «con 250 franchi si ha un grazioso appartamentino. Il mangiare poi costa pochissimo, il vino solo è caro […]. Una tournée a Londra non sarebbe antieconomica […]».