Cilindro metallico, acquerello e collage. Altezza: cm 50. Diametro: cm 10. Firmato a penna, scritta a inchiostro: "Lettera". Giuseppe Chiari, compositore ed artista concettuale, nel 1947 dopo gli studi di ingegneria intraprende la sua attività musicale e nel 1950 inizia a comporre. Nel 1961 con Pietro Grossi fonda l'associazione Vita Musicale Contemporanea. Con Sylvano Bussotti coordina la mostra itinerante Musica e Segno. Nel 1962 compone l’opera musicale Lettera con una vera lettera di una prostituta a fare da prologo. Dal 1962 entra a far parte del gruppo internazionale e interdisciplinare Fluxus, nato negli USA per promozione di George Maciunas e impostato su comportamenti alternativi e continui sconfinamenti della specialità dei linguaggi. Partecipa in seguito al Gruppo 70, poesia concreta, per la parte musicale. La sua attività come artista visivo lo porta ad essere considerato oggi l'artista Fluxus italiano più importante in campo internazionale. Il linguaggio dei collages, in particolare, giunse alla piena maturazione tra gli anni Ottanta e Novanta. Chiari non si limitò ad incollare fogli di giornale, strisce colorate, adesivi o spartiti musicali, ma anche strumenti musicali come chitarre e violini
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