Manoscritti a inchiostro nero. Scritte 8 pagine. Fori di classificatore. Dimensioni varie. Le lettere sono relative alla creazione dei bozzetti per le scene, i costumi e gli arredi del Nerone di Arrigo Boito, rappresentato la prima volta alla Scala nel maggio del 1924 con la direzione di Arturo Toscanini. “[...] Ho ripensato a quanto mi ha accennato ieri sera e senza dubbio conviene rispondere con un sì. Pei modelli delle scene [...] credo però sarà necessario disporre di mezzi adeguati". “[...] Devo fare presto una breve gita a Milano per gli Scenografi e la farei volentieri coincidere con la prova generale o con l'antiprova dell'Aida […]”. "[...] Sono costretto a richiederle ancora le fotografie fatte da Ricordi dai bozzetti delle scene per Nerone e ciò specialmente per alcuni confronti necessari ai due schizzi [...] che hanno fra loro differenze di cui parlai recentemente con Marchioro, che sta mettendo in lavoro la scena [...]. Vidi ieri da Rancati alcuni modelli bene avviati e che danno buono speranza anche per il futuro […]”. Alcuni studi per il Nerone e i bozzetti dei costumi, esposti all’Esposizione universale di Parigi, vennero premiati nel 1925.