Manoscritti a inchiostro nero. Scritte 8 pagine. Su carte intestate. Una lettera con fori di classificatore. Dimensioni varie.
Una lettera scritta a Casa Ricordi: “[…] Rieccoti pure “My love and I”, “Lady of my love” e “Lunga speranza” e “Invito di maggio”. Perché non mi avete domandato prima di farle stampare quale sarebbe stata la tonalità più convenientè Ne fare un’edizione o duè Di una delle traduzioni che corressi ultimamente la ristampasti in due tuoni in La bemolle e mezzo tono sotto in Sol maggiore!!! Perché? Nel caso volete farne un’edizione sola mandatemele tutte, acciò io possa indicarvene la tonalità. Non credi sarebbe il caso per una vendita maggiore farne un annunzio […]? Saluta Giulio e tutti quanti […]”. (24 marzo 1888).