3 volumi in-8° (mm 195x130). Pagine XVI, 272; [8], 291, [1]; [8], 289, [3] + 1 ritratto dell'Autore inciso in medaglione in antiporta, inciso da Bolzoni su disegno di Fegatelli e datato 1752. Vignetta allegorica ripetuta sui frontespizi dei tre volumi e altre poste a mo' di testatine e finalini tutte incise in rame da Fabbri su disegno di Gandolfi. Ottima copia parzialmente in barbe e in cartonato coevo con titoli manoscritti al dorso.
Seconda edizione, ma prima completa, dell'intera produzione satirica del Baruffaldi. Nel terzo volume è contenuto il ditirambo La Tabaccheide, composto negli anni dell'esilio, poemetto il più celebre dell'Autore dove cogliendo a pretesto l'elogio del tabacco da naso - «droga dei poeti, elisir dei letterati» - questi costruisce una fine satira di costume; sempre nel terzo volume sono contenute anche le Annotazioni di Girolamo Baruffaldi ferrarese accademico intrepido alla Tabaccheide nuovamente accresciute dal medesimo autore. Bagnasco 160; Gamba 2143: «In fine dei volumi primo e secondo stanno le Dichiarazioni de’ Vocaboli usati dall’Autore, o stravaganti o nuovi o composti o antiquati».