2 parti in 1 volume in-folio (mm 322x212). Pagine [8], 1-2, [4], 3-62, [2], 880, 1 carta bianca, [32] con 3 tavole calcografiche di simboli e alambicchi e 1 tabella xilografica più volte ripiegata fuori testo. Scompleto dell'occhietto e delle due carte di introduzione, oltre che del ritratto dell'Autore, le altre tavole e i fogli di spiegazione legati fuori posto ma presenti. Un frontespizio generale con grande vignetta allegorica e uno per ciascuna delle due parti. Una piccola lacuna reintegrata nell'angolo esterno del frontespizio e della carta di dedica, sporadiche fioriture e macchia di umidità nell'angolo interno delle carte ma buon esemplare. Legatura ottocentesca in mezza pelle con titoli dorati su tassello al dorso, piatti rivestiti in carta azzurrina.
Prima edizione di questa eccezionalmente rara opera di farmacologia. Seppur scompleta trattasi di una bella copia in barbe. Le 3 tavole contengono «fornelli, apparecchi di distillazione e strumenti per le preparazioni chimiche e farmaceutiche» e la terza i simboli chimici (Dichiaratione de gli caratteri Spagiri, gli quali nella lettura degli Autori chimici possono occorrere). Cfr. Cicogna 5413; Ferguson II, 380; Krivatsy, 11065; Piantanida II, 2052: «Importante opera di farmacologia, chimica ed alchimia, con numerosissime ricette, citazioni e riferimenti antichi», in cui si testimonia inltre dell'uso dell'oro in medicina: vi vengono infatti descritti ben 68 medicamenti contenenti oro e le virtù di ciascuno.