Due albumine, mm. 250x180 e 244x159, ognuna su un cartone, mm. 264x189 e 257x165 (montate insieme in un unico passepartout). Su entrambi i cartoni di supporto, in basso, a matita, annotazioni a matita: 1) "E. Beguin – Rome"; "Gladiatore Creugante di Canova al Vaticano". 2) "E. Beguin - Gladiatore Damosseno di Canova alle Vaticano". Stampe in buono stato, virate (la foto 2 ha una piccola lacuna in alto a sinistra).
Le due fotografie, raffiguranti le sculture di Antonio Canova, realizzate tra 1794 e 1796 e conservate nei Musei Vaticani, con i due pugilatori Creugante e Damosseno nell'ultimo atto del loro combattimento durante i Giochi Nemei nell'antica Grecia, sono state attribuite a Béguin, al quale rimandano le caratteristiche tecniche delle stampe, analoghe ad altre dello stesso autore e, probabilmente, la loro provenienza da un nucleo omogeneo di opere (che recano infatti sul supporto annotazioni a matita sempre nella stessa grafia).