In folio (mm 315x215). Pagine [48], 707, 1 bianca. Marca tipografica xilografica al frontespizio, numerosissime xilografie lungo tutto il testo raffiguranti piante, erbe, animali e attività lavorative. Brunito marginalmente il frontespizio, alcune carte leggermente brunite, occasionali macchie (più evidenti nelle carte Y-Y3 e 2m6, 2t6), una gora nel margine interno dei fascicoli da 2f a 2h con indebolimento della carta e perdita di alcune lettere di testo, sporadiche fioriture e altri marginali difetti ma nel complesso buona copia, completa. Legatura coeva in piena pergamena rigida con titolo manoscritto al dorso e secondo titolo su pecetta cartacea, sempre applicato al dorso. Nota di possesso manoscritta al frontespizio. Sottolineature e alcune postille di mano antica passim.
Prima edizione latina e prima edizione illustrata dell'opera più importante di Pietro Andrea Mattioli. Un vero monumento nella storia degli studi botanici, splendidamente illustrato dalle xilografie disegnate da Giorgio Liberali e incise da Wolfgang Meyerpeck, che rappresentano l'apice della raffigurazione botanica del tempo e che divennero un modello da copiare per tutti i successivi erbari fino al 1700. Adams D-655; Blunt, 58-59; Brunet III, 1538; Durling, 3008; Hunt, 94; Nissen, 1305; Pritzel, 5985.