In folio (mm 315x205). Pagine [88], 720, 735-741, 1 bianca. Marca al frontespizio e in fine, e centinaia di bellissime xilografie nel testo. Alcuni legni in coloritura di tarda esecuzione. Copia scompleta di 7 carte (da pagina 721 a 734) e dell'ultima carta in fine, con difetti. Frontespizio controfondato, ricostruiti con carta i margini delle prime 5 carte e della carta A, una evidente gora nel margine inferiore dei fascicoli da A a F e nell'ultimo fascicolo. Alcune carte macchiate e con strappi marginali (talvolta restaurati), fioriture passim. Legatura in piena pergamena rigida con titolo manoscritto al dorso e secondo titolo su pecetta cartacea, sempre applicato al dorso. Copia postillata da mano antica.
Una delle prime edizioni in volgare, sconosciuta a Pritzel, Graesse e Brunet. Un vero monumento nella storia degli studi botanici, splendidamente illustrato dalle xilografie disegnate da Giorgio Liberali e incise da Wolfgang Meyerpeck per la prima edizione stampata nel 1554 per lo stesso Valgrisi, che rappresentano l'apice della raffigurazione botanica del tempo e che divennero un modello da copiare per tutti i successivi erbari fino al 1700. Ceresoli, 351.