In-4° (mm 189x141). Pagine: [12], 108. Vignetta xilografica sul verso del frontespizio raffigurante l'altare con il corpo di S. Zita, iniziali xilografiche, testo in corsivo. Piccolo strappo restaurato al verso del frontespizio, qualche pallida fioritura e alone. Mezza pergamena posteriore. Ex libris armoriale di Francesco Maria Riccardi del Vernaccia, ex libris del Barone Landau (n. 22386), timbro Galletti al frontespizio. SI AGGIUNGE: Vita beatae Zitae virginis Lucensis, ex vetustissimo codice M.S. fidelitèr transumpta. Ferrariae: ex typographia Filoniana, 1688. In 4° (mm 241x163). Pagine: [8], 107, [1]. Il fascicolo L erroneamente chiamato M e composto da 5 carte e non 4 (ma ben completo come da copia digitalizzata). Bel ritratto calcografico della Santa in antiporta. Un pallido alone marginale alle carte finali, e altre tracce del tempo. Pergamena flessibile coeva, tagli spruzzati.
I OPERA: La Vita è opera di anonimo del sec. XIII. II OPERA: A cura di Fatinello Fatinelli, che firma la prefazione. Il ritratto della beata Zita inciso da suor Isabella Piccini.