Manoscritto musicale, non firmato. Completo. Spartito per violino e basso. Pagine 8 non numerate. Manoscritto a inchiostro nero su carta pentagrammata (10 pentagrammi su ogni pagina). A pagina [8] la seguente indicazione testuale: “Sonata del Sig.r Giuseppe Tartini / E se non lo credete ve lo torno a replicare / Sonata”. Carta con filigrana. Una piccola macchia a margine di pagina [5] non compromette la lettura del testo. Più che buono stato. Dimensioni: mm 220x300 circa.
Si tratta di una Sonata per Violino e Basso in Re maggiore, in tre movimenti - Grave, Allegro e Allegro – registrata con la sigla D10 nel catalogo tematico de Le Sonate per violino di Giuseppe Tartini, compilato da Paul Brainard (Studi e Ricerche dell’Accademia Tartiniana di Padova, 1975). Questa composizione è contenuta nella raccolta dell’Opera VII di Giuseppe Tartini. E’ stata pubblicata la prima volta a Parigi da Maupetit (intorno al 1750 ca.) nella seconda edizione riveduta dell’Opera VII (la prima edizione della raccolta uscì nel 1748 sempre a Parigi). Il manoscritto non reca correzioni o cancellature. Sono presenti, invece, alcuni errori o sviste. Nel manoscritto è stato indicato, come era prassi all’epoca, il bemolle (al posto del bequadro) che naturalizza il diesis. La scrittura musicale presenta talvolta delle legature di arcata. Nel secondo movimento della Sonata è saltuariamente scritto un “3” ad indicare la terzina. La linea del basso non è cifrata. Ad oggi non è conosciuto alcun autografo della Sonata D10 in Re maggiore.