In-8° (mm 150x95). Carte [27], 1 bianca. Frontespizio entro bella bordura xilografica a grottesche. Esemplare leggermente rifilato nel margine superiore ma ottima conservazione. Legatura ottocentesca in marocchino rosso a grana fine con piatti incorniciati da duplice filetto impresso in oro, titoli e decorazioni floreali impresse in oro al dorso a 5 nervi; tagli dorati. Ex-libris Francesco Rizzo Patarol al contropiatto anteriore.
Prima edizione notevolmente rara, cfr. Annali Soncino n.133: «rara e molto cercata, e questo avviene di ogni cosa stravagante e curiosa». Poco si conosce dell'Autore Guarino Capello, che fiorì in Sarsina nel 1527: «Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri [...] di cui si conosce una sola edizione, stampata a Rimini da Gerolamo Soncino e datata 16 dic. 1526. Da notare che con questa stampa cessa l'attività a Rimini del Soncino, che l'anno successivo opererà a Fano: il fatto contribuisce forse a spiegare l'estrema rarità dell'opera» (DBI ad vocem). L'argomento di questo poemetto eroico-comico scritto in esametri arcimaccheronici e articolato in VI libri «il quale è condotto secondo le norme dell'epica, è la guerra di due re combattenti accompagnata da mille graziose e ridevoli vicende» (Catalogo tipografi Soncini 404); si veda anche BMC 145; Brunet I, 1559; Graesse II, 41.