In-4° (mm 198x135). Carte [1], 90. Grande vignetta incisa in legno al frontespizio con una civetta sovrastante un anfora entro elaborata cornice architettonica, altra vignetta in fine e capilettera xilografici. Sporadiche piccole macchie. Legatura ottocentesca in mezza pergamena rigida con punte e piatti marmorizzati, titoli dorati entro tassello al dorso.
Il testo più significativo del Castelvetro, in prima edizione, assai raro per essere stato posto all'Indice dalla Chiesa, al pari di tutta la sua produzione. Pubblicata dopo l'accusa di eresia mossagli dal Tribunale del Santo Uffizio, l'opera fu edita anonima ma reca l'emblema dell'Autore al frontespizio (Civetta e motto Kekrika); in essa il Castelvetro si contrappone al Bembo nel dibattito sulle origini della lingua italiana, sostenendone la derivazione grammaticale dalla latina. Cfr. Melzi I, 462; manca a Adams e Gamba.