In-4° (mm 235x165). Pagine 560, [32]. 1 frontespizio generale all'opera e 7 frontespizi (uno per ciascun libro), ciascuno con il ritratto dell'Autore inciso in legno in ovale; ornamenti tipografici xilografici. Qualche leggera arrossatura alle prime carte e tarli riparati alle ultime tre carte, ma bell'esemplare, fresco e marginoso. Legatura ottocentesca in mezza pelle con piatti marmorizzati e titoli impressi in oro al dorso; tagli dorati e cesellati. Legatura con le cerniere leggermente lise. Ex-libris Bibliotecha Francisci Riccardi de Vernaccia ed ex-libris Biblioteca Landau applicati al contropiatto anteriore, timbro collezione Galletti al frontespizio.
Prima edizione, rara. Questa raccolta delle sue rime articolata in 7 libri, cui si dedicò quando la cecità lo costrinse a rinunciare alla pittura, è un'importante ed eterogenea fonte di notizie: il secondo libro include sonetti in lode di vari Principi, et Signori, di Pittori, Scultori, Architetti fra i quali alcuni dei maggiori interpreti del Rinascimento come Raffaello, Michelangelo, Leonardo, Mantegna... nel terzo i sonetti cantano le lodi di diversi huomini eccellenti in rame & in lettere fra i quali nonostante il titolo - e i tempi - figurano anche molte donne che si distinsero nelle arti, nella musica e nelle scienze. L'ultimo libro infine è una autobiografia in rime sciolte in cui l'Autore essenzialmente enumera le proprie opere pittoriche e descrive la sua importante e corposa collezione di disegni di grandi artisti. Cfr. Borroni I, 1615; Cicognara, n. 1023; Ebert 12187; Gamba 1480 nota; Schlosser-Magnino 364.