In-4° (mm 214x155). Pagine [24], 218, [20], 1 bianca. Testo latino in carattere corsivo con traduzione italiana a fronte in tondo. Bel frontespizio inciso da Matthäus Greuter, con titoli entro elaborata cornice architettonica popolata da figure allegoriche e sormontata dallo stemma del Dedicatario Francesco Barberini sostenuto da due putti, ritratto dell'Autore a piena pagina e 6 illustrazioni anche a piena pagina, il tutto inciso in rame nel testo. Esemplare con leggere bruniture e qualche lieve gora d'acqua marginale. Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso.
Prima edizione delle Satire di Persio tradotte e commentate da Francesco Stelluti, uno dei fondatori dell'Accademia dei Lincei. Questa edizione è particolarmente ricercata in quanto contiene una delle prime raffigurazioni di insetti osservati attraverso il microscopio, l'innovativo strumento scientifico di cui l'Accademia si era dotata: l'ape e il gorgoglione del frumento. Inoltre, nelle note di commento al testo lo Stelluti fornisce informazioni e giudizi sulle scoperte di Galileo e sulle ricerche di Della Porta. Cfr. Cinti, Bibl. Galileiana 86; Gamba 2053; Piantanida 1766.