Monocromo tempera e oro su pergamena; mm 124x85. Sul verso manoscritta a penna e inchiostro: “Ad anno 1610 essendo Don Giovanni Antonio/Angrisani Generale de Teatini gli/fu donata questa figura di San Francesco /dal Sereniss.o Gran Duca di Fiorenza”. Opera di straordinaria finezza tipica del più bel Ligozzi miniaturista e illustratore. Il piccolo capolavoro può essere avvicinato alle opere di tema francescano che il veronese ebbe a realizzare già a partire dal 1589 per S. Francesco in Bosco e per gli Osservanti di Firenze. Proprio per la chiesa di Ognissanti inizia dal 1600 a lavorare alle 17 lunette del chiostro, mentre intorno al 1607 compie il viaggio in Casentino per preparare i disegni a penna e inchiostro acquerellato per le Vedute della Verna stampate nel 1612 da Domenico Falcini a Siena con incisioni da Ligozzi di Raffaello Schiaminossi e dello stesso stampatore (Descrizione del Sacro monte della Verna, Siena, Domenico Falcini 1612, incisioni di Raffaello Schiaminossi e Domenico Falcini da Jacopo Ligozzi, cfr. anche L. Conigliello, Le vedute del Sacro Monte della Verna, Firenze, Polistampa, 1999). Giovanni Antonio Angrisani fu “Preposito Generale” dei Teatini nel 1607 e nel 1610 venne confermato nella stessa carica da papa Paolo V. Fu autore di studi teologici di rilievo tra cui la Doctrina indulgensiis in arborem redacta, pubblicata a Roma nel 1600 (cfr. G.M.MAZZUCCHELLI, Gli scrittori d’Italia cioè notizie storiche e critiche intorno alle vite, e agli scritti dei letterati italiani, Brescia, I, 1753, p. 785).
Lievi danni diffusi e piccole mancanze solo lungo i bordi; leggero ingiallimento e foxing.