In-16° (mm 135x80). Pagine [2], LXVII, [1], 176. Forellini di tarlo e strappi lungo la cucitura dei fascicoli in principio e fine di volume, fioriture sparse. Legatura muta coeva in mezza pelle con punte e piatti in cartone marmorizzato, con tarli lungo le cerniere, alcune abrasioni ai piatti e piccole lacune al dorso.
Opera di argomento politico-religioso, il Livre des pélerins polonais è considerato il testo fondatore del nazionalismo polacco; Mazzini, che aveva potuto leggere in esilio questa prima edizione nella traduzione francese, così ne parlava in una lettera alla madre «è un capo d'opera, ed ora ne stampano una traduzione italiana assai debole. È di un poeta per nome Mickiewicz che, a mio credere, è il primo poeta dell'epoca».