Penna e inchiostro acquerellato. mm 255x375. Formatosi nella scuola comunale di disegno, e in particolare con l’insegnamento di architettura tenuto da Pietro Tomba, fu scenografo, decoratore e vedutista. Lavorò a Pesaro, Ferrara, Ravenna, Cesena, Rimini, Urbino e Faenza. Per le decorazioni e l’architettura delle scene e dei sipari teatrali fu l’artista forse più apprezzato a livello nazionale nel periodo del melodramma. Si veda Romolo Liverani scenografo, a cura di Marcella Vitali. Faenza: Lega, 1990.
Parzialmente applicato a passe-partout.