In-12° (mm 140x75). Pagine 299, [1]. Vignetta xilografica al frontespizio. Allentato internamente e con una piccola mancanza nel margine inferiore dell'occhietto ma buona copia. Cartonato muto settecentesco con piatti in carta marmorizzata, piccole lacune ai piatti e difetti al dorso. Note di mano dell'erudito Fortunato Benigni all'occhietto, al frontespizio e a un'altra carta. SI AGGIUNGE: Id., Opere di Bartolomeo Bocchini, detto Zan Muzzina. In quest'ultima impressione ridotte in un sol volume. In Bologna: per Costantino Pisarri, 1732. In-12° (mm 14x72). Pagine 407, [1]. Vignetta raffigurante tre Maschere della Commedia dell'Arte incisa in legno al frontespizio, finalini xilografici. Minime mende. Legatura coeva in cartonato con titoli manoscritti al dorso; restauro alla cerniera posteriore e piccole lacune riparate al dorso.
Bocchini, detto Zan Muzzina della Valle Retirata, fu pittore di bambocciate, musico, ballerino e applaudito zanni sulle tavole della Commedia dell’Arte, oltre che Autore prolifico e sagace. I OPERA: Le Pazzie de' savi narra le vicende di una guerra tra bolognesi e modenesi e «in quest'opera si parla con poco rispetto de' Modonesi». Cfr. Piantanida 2883: «Ristampa poco nota dell'ediz. fatta dal Pisarri nel 1669»; Rasi I, 453-465; l'Autore è sconosciuto ad Allacci; Cairo-Quilici; Clubb; Soleinne.