6 fascicoli in-folio oblungo (mm 292x435). Carte [10]; [8]; [10]; [5]; [6]; [8] + 1 ritratto di Maria Luigia in antiporta di formato in-4° e 69 tavole fuori testo protette da veline (così distribuite nei volumi: 12; 11; 13; 11; 10; 12), di cui 61 litografie tirate in seppia da Deroy su disegni di Mazza. Lievi bruniture, una macchia di umidità in principio e un foro nelle ultime carte di testo e di tavole del secondo volume, un'altra macchia di umidità più ampia e marcata nel sesto, ma nel complesso bella copia. Brossure editoriali azzurre con titoli stampati in nero al piatto anteriore, entro cornice xilografica, e con l'indicazione dei fascicoli.
Rarissima edizione originale di questa splendida e importante opera figurata su Parma opera del conte di Bombelles, maggiordomo di Maria Luigia e suo terzo marito dal 1834. Bombelles aveva commissionato nel 1837 una serie di acquerelli raffiguranti vedute della città e dei suoi monumenti a Pietro Mazza, acquerelli dai quali fece trarre poi nel 1845 una raccolta di litografie stampate in seppia da Isidore Laurent Deroy pubblicate a Parma in quello stesso anno corredate da testo esplicativo in tre lingue. Fanno parte del corredo iconografico di quest'opera anche un ritratto di Maria Luigia e 9 tavole di medaglie. Manca ad Atabey.