In-folio (mm 298x205). Carte [3] (con frontespizio, dedica e antiporta), 61 tavole calcografiche numerate con piante, mappe e vedute di cui 9 a doppia pagina e ripiegate e le rimanenti a piena pagina. Il frontespizio e l'antiporta, raffigurante il Leone di San Marco che troneggia sull'Isola di Creta, sono entrambi calcografici. Estesa gora d'acqua alle prime dieci e alle ultime dieci carte, alone di umidità più contenute nel margine interno delle altre, alcuni strappetti marginali alla grande tavola ripiegata della Città di Candia assediata ma per il resto bella copia ad ampi margini e con le tavole in vivida e fresca inchiostratura. Legatura coeva in piena pergamena rigida con titoli manoscritti al dorso; forellini di tarlo anche riparati ai contropiatti e ai fogli di guardia.
Edizione originale, con il privilegio impresso al frontespizio; non vi sono evidenze dell'esistenza di una precedente edizione databile al 1645, talvolta citata dai repertori. Probabilmente l'errore è dovuto al fatto che in quello stesso 1645 - anno dell'inizio dell'assedio di Candia da parte dei Turchi - il Boschini aveva iniziato la sua attività di cartografo realizzando una grande mappa dell'isola di Creta in due fogli. L'Autore stesso nella dedica al Doge e al Consiglio di Venezia dichiara di aver realizzato 6 anni prima «l'Intaglio del Regno Suo nobilissimo di Candia contra'l Turco difeso»; sicuramente quella stampa gli servì da fonte per la mappa dell'isola in scala ridotta qui presente. Nel 1651 la città affrontava il quarto anno di un assedio che sarebbe durato 22 anni. Cfr. Atabey 136; Blackmer 171: «Apparantly Boschini, a Venetian painter, engraver and writer on art, began making the cuts for this work in 1645... the reason for undertaking the work was to illustrate Venetian valour in the face of the turkish attack on Crete which began in 1645»; Brunet I, 1123; Piantanida I, 1331; Shirley, Bos-1a; Zacharakis 394.