In-4° (mm 258x188). Pagine [8], 32, 296, [4] con 1 ritratto calcografico dell'Autore entro medaglione, 15 tavole incise in rame fuori testo. Frontespizio con bella marca dello stampatore incisa in rame e una illustrazione nel testo. Insignificante restauro nel margine interno del frontespizio, qualche leggera fioritura sparsa e alcune carte un po' brunite in fine di volume ma bella copia su carta forte e con le tavole in fresca e nitida inchiostratura. Legatura coeva in piena pelle maculata, titoli dorati su tassello applicato al dorso a 5 nervi. Dorso in parte ricostruito e restauri alle cerniere. Ex-libris Luciano Caruso e di altra collezione applicati al contropiatto, timbro di collezione privata e con l'indicazione di doppia copia al frontespizio.
Prima edizione di questo importante e celebre trattato di architettura idraulica di Frontino, pubblicata per le cure e con l'ampio commento di Giovanni Poleni e le figure di Antonio Visentini. Si tratta della più importante documentazione coeva sugli acquedotti e sul sistema delle acque romane, anche per l'autorevolezza della fonte: Frontino venne nominato curator aquarum nel 97 a.C., e mantenne la carica di responsabile della manutenzione degli acquedotti di Roma fino alla morte. Un capitolo sicuramente affascinante è quello che riguarda gli abusi da lui individuati di privati che deviavano le acque e che egli cercò di combattere. Riccardi II, 494; Borroni 7906.7; Brunet II, 1410; Cicognara 511; Schweiger II, 368.