3 volumi in-4° (mm 213x155). Pagine LXVIII, 260 con 1 tavola calcografica ripiegata fuori testo; VI, 290 con 3 tavole calcografiche ripiegate fuori testo; XLVIII, 263, 1 bianca con 2 tavole calcografiche ripiegate fuori testo. Un piccolo strappo richiuso alla carta L2 del secondo volume, alcune lievi gore marginali, per il resto condizioni perfette. Legatura coeva in piena pelle bazzana con fregi dorati e titolo in oro su falso tassello al dorso. Tagli rossi, sguardie in carta marmorizzata.
Prima edizione di uno dei più importanti studi sul moto lunare. La redazione dell'opera, oltre a illustrare appunto il moto della luna, servì anche all'Autore per proteggere l'originalità delle sue teorie, la cui paternità era contesa con l'astronomo Alexis Clairault. «As was so often the case, d'Alembert's method was mathematically more sound, but Clairaut's method was more easily used by astronomers» (DBS I, 114); Houzeau & Lancaster 1210. Manca a Norman.