Manoscritto a inchiostro bruno. 1 carta scritta recto e verso. Al verso, oltre alla fine del testo della missiva, è presente il nome del destinatario e il sigillo. Insieme alla lettera anche la trascrizione del testo cifrato (di mano più recente). Dimensioni: 255x210 mm.
Lettera è inviata ai Capitani della città di Milano durante l’assedio da parte di Francesco Sforza, con il testo in buona parte cifrato (a parte l’incipit, l’explicit e alcuni brevi sezioni), come era in uso nella diplomazia quattrocentesca. Gli scontri del febbraio 1450 - passati alla storia come ‘la Rivolta di Milano’ – ebbero come causa la grave carestia dovuta al blocco dei rifornimenti alla città da parte di Francesco Sforza, oltre alla debolezza della Repubblica Ambrosiana. La rivolta determinò la fine della Repubblica Ambrosiana e la restaurazione del Ducato di Milano con a capo Francesco Sforza.