Acquaforte e bulino. 185x137. Foglio: mm 310x220. Bartsch, 15. Gaeta Bertelà, 755. TIB (42), 15. Siglata “G.R.” a penna e inchiostro bruno al di sotto dell’immagine a sinistra. Molti dei soggetti riprodotti dal Loli, sono tratti da invenzioni di Guido Reni presso il quale fece apprendistato, il che spiegherebbe l’aggiunta delle iniziali del maestro bolognese. Un’errata morsura ha rovinato la lastra ed ha inciso in modo non omogeneo i tratti all’acquaforte; in molte zone della metà inferiore sono stati infatti aggiunti tratti a bulino. Ottima prova stampata su sottile carta vergellata priva di filigrana.
Ampi margini originari e intonsi, con lacuna in basso a destra e altre due minori in alto. Ingiallimento diffuso e macchia, localizzati al margine destro.