In-4° (mm 240x155). Pagine 132, [4]. Numerosi legni nel testo. Copia con difetti: gorata in principio e fine di volume, con alcune bruniture e un lavoro di tarlo marginale negli ultimi fascicoli di testo. Legatura coeva in piena pergamena floscia con titolo manoscritto al dorso. Applicata successivamente al dorso un'etichetta cartacea con riproposizione del titolo. Note manoscritte in principio di volume e sul frontespizio.
Ristampa della prima edizione (del 1558) di questo trattato d'aritmetica e geometria per la mano di Giovanni Francesco Peverone, matematico piemontese (Cuneo 1509 - Milano 1559). Smith, Rara arithmetica p. 290; Adams P 943 censisce la sola prima edizione. «L'opera di Peverone rappresenta uno dei rari manuali di aritmetica e geometria pratica prodotti nel Rinascimento in ambiente piemontese a uso dei tecnici del territorio, e quello che rappresenta meglio la ‘via piemontese’ alla cartografia (attenzione per la scala locale e la topografia) nella prima età moderna» (Treccani, ad vocem)