In-4° (mm 200x145). Carte [8], 43, [1], 1 bianca. Marca tipografica incisa in legno al frontespizio e altra marca in fine. Copia marginalmente gorata, con gore più intense nel margine superiore delle ultime carte. Legatura coeva in piena pergamena floscia, purtroppo assente il piatto anteriore.
Interessante studio che prende in esame la trattatistica filosofica, matematica e geografica seriore relativamente all'estensione e alla grandezza della superficie occupata dalle acque; l'Autore, accademico intronato col nome di Stordito e insegnante di filosofia morale, sostiene che l'acqua non sia più grande della terra, di contro ad Aristotele, Platone e Tolomeo. Graesse V, 281; Houzeau-Lancaster, 2393.