In folio (mm 300x208). Pagine [14], 256, 1 bianca, [1], 257-278. Numerose illustrazioni in legno nel testo. Copia con difetti: prime carte parzialmente staccate, fioriture a parte dei fascicoli, gora nel secondo margine delle carte e piccolo lavoro di tarlo in fine volume. Legatura in mezzo cartonato con piatti in pergamena e titolo manoscritto su tassello al dorso. Nota di possesso manoscritta sul frontespizio.
Edizione successiva alla prima, del 1605, di questo trattato di geometria e matematica dell'aquilano Girolamo Pico (Fonticulano). Riccardi, I, 275: «l'opera è divisa in sette libri ed è un vero tesoro di geometria pratica [...] vi si trova la descrizione degli strumenti geodetici allora usati, ed il modo di adoperarli nei rilievi di planimetria e d'altimetria».