In-8° (mm 180x110). Marca al frontespizio e illustrazioni in legno nel testo. Copia fortemente brunita. Parzialmente mancante il margine inferiore del frontespizio. Legatura in piena pelle, con ampi fregi dorati e titoli su tassello al dorso, tagli rossi e sguardie marmorizzate. Abrasioni alle cuffie e alle unghiature, forellini di tarlo al dorso. LEGATO CON: Alsted Johann Heinrich, Clavis artis Lullianae, et verae logices duos in libellos tributa... Argentorati: Sumptibus heredum Lazari Zetzneri, 1652. Esemplare da studio, non passibile di restituzione.
Raimondo Lullio fu un filosofo di Palma di Maiorca la cui opera influenzò Leibniz e Giordano Bruno ed ebbe grande importanza nel dibattito spagnolo tra cristiani ed ebrei e sui tentativi di conversione dei musulmani. Questa raccolta di opere, pubblicata per la prima volta nel 1598, contiene diversi trattati su questi argomenti e alcune sue opere più filosofiche, che in parte si avvicinano al mondo dell'occulto.