Manoscritti a matita nera. 16 pagine scritte in totale. Una lettera su carta intestata Imperial Hotel Trento. Dimensioni varie.
‘Cara, cara, due righe sole perché non so scrivere e il viaggio mi ha stancata molto. Siamo qui da ieri sera. Aria dolcissima, ma niente silenzio perché: “Hôtes”. Domani andremo a Levico – Vetriolo che sono i due primi indirizzi avuti, se poi non vanno, cambieremo. […] Cara, appena saprò dove mi fermerò ve lo dirò. Cara, per i libri antichi, grazie delle indicazioni. Serberò la nota che mi mandaste fino a settembre, perché a Bologna e Milano ho comprato molti altri libri, e per il momento bisogna che io mi fermi […] Per ora bisogna respirare, alzare gli occhi al monte e attendere e volere un po’ di luce e di pace! Au revoir Eleonora’.
‘[…] alla sera mi viene fame di musica, che sia al di sopra di ogni parola. Se il gran freddo mi impedisce le grand air del quale ho bisogno, ho però, adesso, un buon soffio dello spirito, che proteggo, e non voglio smarrire […] Eleonora’.