[CON:] Palladio, Andrea. Le terme dei Romani disegnate da Andrea Palladio e ripubblicate con la giunta di alcune osservazioni... In Vicenza: per Giovanni Rossi, 1797. 5 volumi in 4° (mm 228 x 171 ca.) Pagine viii 128 + antiporta calcografica con busto di Palladio, una tavola nel testo e 52 rilegate in fine; iv 76 + 51 tavole in fine; iv 60 + 52 tavole (su 50 carte) in fine; iv 80 + 54 tavole in fine. Terme: pagine 55 [1] + frontespizio calcografico e 25 tavole in fine. Con, nel complesso 237 tavole fuori testo incise in rame, di cui molte ripiegate. Legatura uniforme coeva in mezza pelle e angoli con tasselli in marocchino rosso e decorazioni dorate ai dorsi (sciupata, con sbucciature e piccole mancanze, piatti rivestiti in carta grigia muta con sbucciature agli angoli e alle estremità). Pallidissima e trascurabile ombra sottile ai margini superiori, piccolo strappo con minima perdita marginale all'ultima tav. del tomo III, insignificanti forellini marginali e pallida macchietta alle ultime tre tavv. delle Terme, e altre trascurabili tracce del tempo. Genuino insieme con le tavole in fresca impressione.
Terza edizione italiana di questa prima analisi critica dell’opera di Palladio condotta da Ottavio Bertotti Scamozzi, architetto e studioso vicentino, arricchita da uno splendido e copioso apparato iconografico di oltre 200 tavole di cui molte ripiegate. Raro esemplare completo con le Terme dei romani commentate sempre dal Bertotti Scamozzi, e illustrate dai disegni palladiani che furono trovati da Richard Boyle, il terzo duca di Burlington (1693-1753) durante i suoi viaggi in Italia. Fabbriche: Cicognara 599: «Ottavio Bertotti Scamozzi fece cosa nobile e grandiosa nel produrre queste grandi opere palladiane, e nell'illustrarle». Terme: Fowler 235; Cicognara 599 cita l'edizione del 1785 ma non questa.